Grazie al tuo 5 per mille allo IOV, i nostri ricercatori biomedici e oncologi clinici possono far progredire la ricerca oncologica, trasformando il 5 per mille in un beneficio concreto per i pazienti.
In particolare, le quote del 5 per mille degli ultimi anni sono state utilizzate per il finanziamento e lo sviluppo della medicina oncologica personalizzata. La scienza medica sta conoscendo un momento di forte e rapido sviluppo sostenuto da nuove tecnologie che hanno enormemente semplificato l’analisi del DNA. E’ ora possibile analizzare, a un costo accessibile, l’intero genoma e ricercare contemporaneamente mutazioni in un numero molto elevato di geni. Nel settore oncologico si è andato concretizzando il concetto di oncologia personalizzata dove un’analisi sempre più sofisticata del DNA è destinata a diventare non solo l’elemento fondamentale per conoscere la biologia del tumore, ma anche la chiave di lettura per prevederne il comportamento e guidare la scelta terapeutica individuale. Si può quindi prevedere che il rapporto tra geni e tumori acquisirà sempre maggior rilevanza all’interno della ricerca oncologica, tanto da rendere l’analisi del genoma parte imprescindibile della diagnosi e della terapia di un tumore.
Di conseguenza ci siamo posti un obiettivo ambizioso: poter fornire ad ogni paziente, fin dal momento della prima vista oncologica, la “carta d’identità” molecolare del tumore in modo che si possa prevedere lo sviluppo della malattia e definire il trattamento più appropriato per ogni paziente. Per realizzare questo progetto sono stati investiti circa 4 milioni di euro, provenienti dalla leva finanziaria 5 per mille e dal contributo Ministeriale “Oncologia Traslazionale 2.0”, quest’ultimo finalizzato in particolare alla creazione di un laboratorio per la genomica dei tumori, che verrà collocato presso la Torre della Ricerca di Padova, e sarà fornito di nuova strumentazione ad alta tecnologia, ora in fase di acquisizione.
Con il tuo 5 per mille abbiamo potuto avviare i seguenti progetti nel corso degli ultimi tre anni:
Oncologia Traslazionale 2013 – con l’obiettivo di trasferire direttamente al paziente i risultati ottenuti grazie alla ricerca oncologica.
Genomica dei Tumori 2014 – con l’obiettivo di definire un tumore non solo attraverso il tessuto di provenienza, come avviene attualmente (ad esempio con l’esame istologico), ma grazie all’analisi delle mutazioni del DNA.
Sinergia tra Oncologia Molecolare e Clinica 2015 – con l’obiettivo di favorire l’oncologia traslazionale: la sinergia tra oncologia molecolare e clinica è la condizione necessaria per il rapido trasferimento dei risultati della ricerca oncologica dal tavolo del ricercatore al letto del paziente.
Inoltre, grazie al tuo 5 per mille abbiamo potuto dotarci di uno strumento che consente di eseguire una tecnica all’avanguardia, la IORT – radioterapia intra-operatoria. Specifica per alcune patologie di tumore al seno, la IORT rappresenta un beneficio fondamentale per le pazienti che, grazie a questa tecnica, possono evitare di sottoporsi a sei settimane di radioterapia, che viene invece somministrata in un’unica seduta durante l’intervento chirurgico.
Grazie alla IORT si ottiene un netto miglioramento nella qualità della vita. La IORT permette infatti di concentrare una dose molto elevata di radiazioni direttamente sul tumore al momento dell’intervento chirurgico, consentendo al fascio di radiazioni di arrivare sul tumore, con un grado di precisione tale da poter preservare, durante l’intervento, i tessuti sani mobili circostanti.