La neutropenia è un abbassamento del livello dei neutrofili, i globuli bianchi generati nel midollo osseo e responsabili della difesa del nostro organismo attraverso la distruzione dei germi che incontrano nel flusso sanguigno. Questa condizione può manifestarsi durante i trattamenti chemioterapici e, talvolta, durante il trattamento con radiazioni. Si tratta, quindi, di una condizione momentanea che può comportare un maggior rischio di contrarre infezioni e di ammalarsi. Per questo motivo il livello dei neutrofili va costantemente monitorato dal medico curante attraverso opportuni esami del sangue.
La mancanza dei neutrofili nel sangue può sfociare in un maggiore rischio di infezione, che si manifesta attraverso alcuni segnali:
Che cosa fare quando si rilevano questi sintomi?
La prima cosa da fare è contattare il proprio medico, dottore o infermiere e comunicare i propri sintomi, evitando di prendere medicinali di propria iniziativa ed evitando di temporeggiare nella convinzione che la febbre debba fare il proprio corso. La febbre è infatti il primo segnale che il nostro corpo ci dà per informarci che vi è qualcosa di insolito e solitamente è anche il primo sintomo di infezione in corso.
Nel caso in cui l’infezione sia già in atto, il medico richiederà un emocromo per controllare i valori del sangue e, successivamente alla visita, potrà prescrivere gli antibiotici necessari.
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